Venezia, aggredito ex deputato di Leu Arturo Scotto: “Erano in otto, con il viso coperto e poi si sono dileguati. Ho passato la notte dalla polizia”.
Paura per Arturo Scotto, ex deputato di Leu, aggredito a Venezia da un gruppo di persone che inneggiava al Duce. A denunciare la violenza è stata la moglie di Scotto, intervenuta sui social network per rendere nota la disavventura capitata al marito.
Ex deputato di Leu aggredito a Venezia
A rendere nota la notizia è stata la moglie di Scotto, che con un post su Facebook ha reso nota l’aggressione al marito.
“Capodanno a Piazza San Marco con marito e figlio grande, mezzanotte e un minuto: un gruppo dietro di me canta “Anna Frank sei finita nel forno”, mi giro: “Ragazzi basta!”, si mettono a urlare: “Duce, duce …..” con mano alzata, si gira mio marito che prima non le aveva sentito cantare: “Basta!!!!” e boom si prende botte in faccia da vari lati, poi si mette di mezzo un ragazzo per aiutarci e lo picchiano pure lui, visibilmente abituati al fatto, poi fuggono come dei vigliacchi che sono. La polizia municipale: “Avete ragione, picchiare è brutto, fate denuncia domani”. Ora in un bar meraviglioso nel ghetto”.
Scotto: “Erano in otto, con il viso coperto e si sono poi dileguati”
Anche Scotto ha poi voluto raccontare la sua versione dei fatti con un post sulla propria pagina Facebook.
“Erano in otto, con il viso coperto e si sono poi dileguati. Ho passato la mattina dalla polizia, dove ho sporto denuncia”.